Ossigeno, il principale nutrimento del corpo umano

La dieta dell'ossigeno
È un titolo provocatorio per evidenziare il ruolo vitale dell'ossigeno che è il principale nutriente del corpo umano. Il 40% delle persone non sa respirare, con riduzione dell'ossigeno nel loro sangue! Con carenza di ossigeno siamo stanchi, privi di energia, di memoria, e si invecchia e degenera prima!
C'è di più!
La carenza di ossigeno nelle cellule e negli organi è definita ipossia. Con ipossia si ha un cambio di metabolismo cellulare. Non sono utilizzati più gli acidi grassi saturi per ottenere energia (ATP). Le cellule in carenza di ossigeno utilizzano il glucosio con formazione di acido lattico che porta all'acidificazione degli organi (effetto Warbung).
Chi vuole verificare se si trova in condizione di carenza di ossigeno negli organi, a livello cellulare può eseguire la ricerca di un enzima nel sangue: la latticodeidrogenasi (LDH).
Se il suo valore è elevato occorre fare uno scatto deciso. Valori elevati di LDH possono esprimere condizioni molto serie!
Le cellule neoplastiche "mangiano" glucosio e non gli acidi grassi producendo acidosi tessutale, condizione che aggrava ancor più l'entrata dell'ossigeno dentro le cellule.
La carenza dell'ossigeno causa la formazione di radicali liberi dell'ossigeno, composti tossici e aggressivi.
L'ossigeno e la candela spenta
Con la carenza di ossigeno si ha debolezza, astenia, rapida stanchezza, sensazione continua di freddo. Una respirazione alterata può essere aggravata da anemia, da diabete mellito tipo 2, da obesità con accumulo di grasso addominale!
Chi russa nel sonno è più esposto a carenza di ossigeno. Esistono piccoli strumenti, pulsiossimetri, in grado di dire se abbiamo o non abbiamo giusti volumi di ossigeno nel sangue. Chi fuma, chi ha patologie respiratorie rischia carenza di ossigeno.
L'ossigeno viene respirato con circa 20000 atti respiratori giornalieri! Assunto dai globuli rossi viene trasferito dal sangue a tutte le nostre cellule. Il corpo umano ottiene la sua energia attraverso l'incontro tra ossigeno ed idrogeno nei mitocondri cellulari! L'idrogeno viene dato dagli acidi grassi saturi e l'ossigeno dai globuli rossi!
Per ossidare un solo grammo di grasso occorrono ben due litri di ossigeno! Con carenza di ossigeno si ha difficoltà a ridurre eccesso di massa adiposa corporea! Non si dimagrisce!
Succede come a una candela sotto una campana di vetro, si spegne finito l'ossigeno.
Ossigeno, acqua, cellula umana e i pesci
L'ossigeno uscito dal sangue può arrivare alle cellule dei nostri organi umani passando in soluzione nell'acqua contenuta nella matrice extra cellulare.
Cioè le nostre cellule respirano ossigeno come fanno i pesci, che assumono ossigeno in soluzione in acqua. Se il tessuto connettivo e la matrice extra cellulare sono destrutturate per eccesso di glucosio (valori elevati di glicemia post prandiale) e ioni idrogeno (pH acido non alcalino), l'ossigeno uscito dal sangue arterioso non può essere utilizzato appieno dalle cellule che cadono in ipossia, generando infiammazione nel tessuto e nell'organo corporeo.
Evidenzio che l'ossigeno può essere assunto anche con l'acqua come bevanda. Nelle acque minerali in bottiglia c'è carenza di ossigeno rispetto all'acqua dell'acquedotto.
Occorre quindi lasciare libera dal tappo la bottiglia oppure porre acqua in una brocca o altro recipiente a contatto diretto con l'aria al fine di far entrare l'ossigeno contenuto nell'aria ambientale in soluzione in acqua.
L'assunzione di ossigeno con l'acqua è utile per l'igiene e il benessere intestinale. Sono contrario alla diffusione di cabine per inserire anidride carbonica (le bollicine!!) disponibili per le persone, come sta succedendo in molti Comuni italiani.
Occorre inserire ossigeno nell'acqua e non certo anidride carbonica!
Ginnastica respiratoria.
Consiglio di eseguire nella giornata questi esercizi respiratori:
1- profonda inspirazione
2 – trattenere il respiro per alcuni secondi
3 – profonda espirazione! Dopo alcuni esercizi si hanno vertigini.
Segno che un maggiore volume di ossigeno è arrivato al cervello, come è arrivato al cervello, è arrivato anche a tutte le cellule dell'organismo!
Evidenzio che esistono piante ed erbe, spezie in grado di agevolare il trasferimento dell'ossigeno dall'aria nel sangue attraverso il polmone e dal sangue alle cellule.
Per respirare meglio pensiamo anche ai nostri giardini e parchi: Pino marittimo, Pino silvestre, Abete balsamico, Cipresso, Rosmarino, Eucalipto, Ginepro, Lentisco, Iperico, Mirto, Origano, Cumino, Timo, contengono PINENI – TERPENI che favoriscono carico e scarico ossigeno dai polmoni al sangue e alle cellule.
Gli antichi e i nostri nonni lo avevano già capito!